Timeline

Storia di una piccola, grande avventura

La campagna fertile attorno a Cremona, un contesto economico mondiale complesso e 19 coraggiosi allevatori che decidono di associarsi. È il 1933 quando inizia la storia di PLAC. Una cooperativa che nasce dalla voglia di condividere capacità e risorse per far fronte comune alle difficoltà. La raccolta del latte fornito da ciascuno dà una nuova forza e la possibilità di produrre in autonomia le eccellenze del territorio: Grana Padano, Provolone e Burro.

Cooperativa viene dal latino: cum (insieme) e opera (fatica, cura, industria). Significa operare insieme e contribuire a raggiungere un obiettivo comune.

Il valore guida di PLAC è generare valore per le produzioni lattiere dei soci costruendo qualcosa di nuovo a vantaggio di tutti. Anche dei consumatori, attraverso una ricerca continua della qualità.
Una ricerca fatta di tanti impegni quotidiani: la cura per il controllo della filiera, la passione per un territorio dal microclima eccezionale per la produzione e la stagionatura dei formaggi, il rispetto di tradizioni artigianali che si tramandano da generazioni.

La storia di PLAC è la storia delle persone che la costruiscono ogni giorno. Volti, gesti, idee. Soci che si moltiplicano nei decenni. Attraverso le varie epoche, tanti anni vissuti crescendo e cambiando, sempre fedeli alla propria identità.

Oggi PLAC è ancora più vicina al pubblico con un nome e un marchio nuovo: Fattorie Cremona, per esprimere il legame con le origini e il territorio.

Anni 30

INSIEME
Il prezzo del latte sta calando vertiginosamente. Nelle campagne di Cremona 19 piccoli allevatori prendono una coraggiosa decisione: unirsi e trasformare loro stessi il latte che producono in burro e formaggi. È il 1933. Nasce la Cooperativa.

Il crollo di Wall Street, il cinema sonoro, i totalitarismi, lo swing. Anni di contrasti e fermenti. La crisi economica arriva in Italia, ma c’è chi scopre nuove forme di solidarietà.

Anni 30

Anni 40

INVENZIONI
Ricavare la lana dal latte? Si può fare! È l’ingegnosa scoperta di PLAC, che apre uno stabilimento tessile. Intanto la produzione di grana padano, burro e provolone procede. Pionieri della diversificazione, i soci si lanciano anche nelle conserve di pomodoro.

In piena seconda guerra mondiale l’economia è sempre più autarchica. Bisogna fare i conti con la scarsità delle risorse e immaginare tecnologie e materiali alternativi.

Anni 50

TRAGUARDI
Le piccole aziende agricole sparse nel territorio che si uniscono a PLAC sono sempre più numerose.
La quantità di latte raccolto tocca i 250.000 quintali e salgono le vendite di grana padano e provolone. Nel 1958 PLAC compie 25 anni.

Tempi di ricostruzione. In tavola, dopo gli anni della fame, c’è voglia di abbondanza e il pranzo della domenica è un rito. I formaggi chiudono in bellezza, da golosi protagonisti.

Anni 60

SICUREZZA
I consumatori sono più esigenti e PLAC si impegna molto per la sicurezza e stabilità dei suoi prodotti. Il latte è la chiave di tutto. La qualità della materia prima dipende soprattutto dai mangimi e la Cooperativa premia gli allevamenti virtuosi.

Con il boom arriva il frigorifero, la spesa si fa al supermercato e in agosto si va in vacanza. I cibi del benessere sono alimenti “ricchi” come carne e formaggi. Si consuma di più e meglio.

Anni 70

INDUSTRIA
I mercati sono complessi e bisogna evolvere. La Cooperativa rinnova gli impianti e si struttura come industria. Il cuore resta la tradizione, vera ricchezza di PLAC. Le lavorazioni artigianali richiedono ritmi lenti e convivono con la tecnologia.

L’austerity, la contestazione, il femminismo. Una rivoluzione culturale e un contesto economico difficile. Il calo dei consumi si accompagna a nuove esigenze alimentari, di varietà, qualità e funzionalità dei prodotti.

Anni 70

Anni 80

ECCELLENZE
Per la prima volta la Cooperativa supera la soglia dei 500.000 quintali di latte raccolto. Ma più della quantità conta la qualità. PLAC si concentra sul controllo di filiera e sull’eccellenza di ogni singola forma di grana e provolone e di ogni panetto di burro.

Tra edonismo e emergente sensibilità ambientale, tra junk food e salutismo, affiora una nuova consapevolezza alimentare. Impazzano le mode dietetiche, ma si ricerca anche la genuinità.

Anni 90

MODERNITÁ
PLAC è ormai un’azienda moderna, rafforza la sua rete di vendita e ottiene la Certificazione Iso 9001. La varietà di tagli e formati, dai cubetti di grana ai provoloni piccoli, incontra i nuovi stili alimentari e di vita.

Internet, voli low cost, ritmi veloci. Un mondo globale dove il cibo si consuma in modo frammentato e nei supermercati i prodotti sono a misura di single e di una società liquida.

Anni 2000

CAMBIAMENTI
La fusione con Latteria Italia porta nuovi soci e nuovi volumi di produzione. Intanto la Cooperativa ingrandisce gli impianti e ottiene le certificazioni di filiera e di Grana Padano e Provolone DOP.

L’immaterialità del digitale e nuovi desideri di concretezza. Il cibo è più che mai cultura, esperienza, condivisione. Si riscoprono i sapori veri e le produzioni strettamente legate ai territori

Oggi

AUTENTICITÁ
Crescere significa guardare al futuro restando autentici. Oggi la Cooperativa diventa Fattorie Cremona. Un nome nuovo per valorizzare il territorio, le tradizioni e le origini.